Bruno – 38
Salve a tutti, sono Bruno da Roma, sto leggendo con molto interesse il vostro forum, e spero che anche a me potete dare una risposta ad un problema che ho con Arianna mia moglie; abbiamo una bambina di dieci mesi, e da quando è nata che i nostri rapporti a letto sono cambiati, ho letto su internet che la nascita di un bambino in una coppia può cambiare la vita sessuale nella donna, ho letto anche di depressione post parto, ma non credo che sia il nostro caso, anche perché la voglia di fare l’amore non è venuta meno, solamente che i nostri rapporti adesso si limitano a sesso orale e masturbazione, parlare di penetrazione è diventato impossibile, Arianna mi dice che non vuole essere penetrata, che sente dolore e che preferisce evitare. Mi chiedo se questo suo rifiuto è legato alla nascita di nostra figlia, e se dopo dieci mesi dal parto può avere dolori di questo genere.

Buongiorno Bruno e grazie per aver raccontato la tua storia nel nostro forum, sicuramente molte coppie si trovano nella tua stessa situazione e spero di poter dare anche a loro una risposta adeguata. La nascita di un figlio è uno dei primi motivi di cambiamento della vita sessuale in una coppia, le ragioni sono molteplici, e vanno dalla trasformazione del corpo di una donna che può sentirsi meno attraente di prima e quindi meno desiderata, ad una terza figura all’interno del nucleo familiare, che può scaturire gelosie nell’uomo, dal momento che la compagna dedica tutte quelle attenzioni che prima erano per il compagno, adesso lo sono per il figlio, fino ad arrivare a problemi di depressione post parto, come dicevi tu. Nel tuo caso, mi sembra di capire che il calo di desiderio non è venuto a mancare, ma che tua moglie ha dolori durante la penetrazione; una possibile disfunzione può essere la Dispareunia, ovvero il dolore generalizzato dopo il rapporto, conosciuto anche come “coito doloroso”, le possibili cause possono essere sia di natura fisica, come una insufficiente lubrificazione vaginale, un infezione o infiammazione delle vie genitali, ma anche lacerazioni da parto o cicatrici dovute ad interventi chirurgici. Quindi il primo passo da fare se non lo avete già fatto, è quello di una visita ginecologica accurata per capire se il problema è di natura fisica; se così non fosse allora bisogna analizzare il problema sotto il profilo psicologico, in questo caso i motivi possono essere riconducibili ad un conflitto di coppia, o se sua moglie ha avuto una gravidanza difficile, il solo pensiero di poter rivivere un’esperienza traumatica e dolorosa, le impedisce di avere rapporti completi, un meccanismo di difesa psicologica per evitare un’altra possibile gravidanza. In questo caso vi consiglio di rivolgervi ad un terapeuta che possa intervenire sotto l’aspetto psicologico e aiutarvi a risolvere il vostro problema.
Simone -Sex Academy